Da oggi “Torino Spiritualità”, con un’edizione intorno alla notte. Tempo privilegiato di silenzio e riflessione, ma anche di turbamento e mistero. E di luce per chi ama l’ombra. Come ci ricorda Erri De Luca:
“È bella di notte la città. C’è pericolo ma pure libertà. Ci girano quelli senza sonno, gli artisti, gli assassini, i giocatori, stanno aperte le osterie, le friggitorie, i caffè. Ci si saluta, ci si riconosce, tra quelli che campano di notte. Le persone si perdonano i vizi. La luce del giorno accusa, lo scuro della notte dà l’assoluzione. Escono i trasformati, uomini vestiti da donna, perché così gli dice la natura e nessuno li scoccia. Nessuno chiede conto di notte. Escono gli storpi, i ciechi, gli zoppi, che di giorno vengono respinti. È una tasca rivoltata, la notte nella città. Escono pure i cani, quelli senza casa. Aspettano la notte per cercare gli avanzi, quanti cani riescono a campare senza nessuno. Di notte la città è un paese civile.”
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Il bacio
Posted in Verso, tagged Alda Merini, bacio, beati, Doisneau, labbra, sogni on 4 Maggio 2011| 1 Comment »
“Beati coloro che si baceranno
sempre al di là delle labbra
varcando dei gemiti
il confine del piacere
per cibarsi dei sogni.”
Alda Merini, da “Beati coloro che hanno” (in “Dediche”).