Tweet del presidente americano Donald Trump, poche ore prima del raid compiuto in Siria: “La Russia giura di abbattere tutti i missili sparati sulla Siria. Preparati Russia perché arriveranno, belli e nuovi e ‘intelligenti!’ “.
Sapere che questi sono i pensieri che circuitano i neuroni dell’uomo più potente del pianeta mette i brividi. Sfrondando quasi completamente i piccoli arbusti viventi che siamo.
Un grido di ribellione arriva dall’artista Moby, pronipote dello scrittore Herman Melville, che nel suo video “Erupt & Matter” scrive a caratteri cubitali, sulle facce dei vari Trump, Jong-Un, Al-Assad, Salvini, Farage, Le Pen, Hofer and company, “We do not trust you anymore“, “Non ci fidiamo più di voi“.
Con parole che sembrano disegnare i destini della Terra: “Your power reign was sick and wrong / Your time is gone, your time is gone / And we do not need ruin and lies. / Your touch is death, your heart despised / Your time of reign and dark began / Your time to change is at an end.” – “Il vostro potere forte era malato e sbagliato / Il vostro tempo è finito, il vostro tempo è finito / E noi non abbiamo bisogno di distruzione e menzogne. / Il vostro tocco è mortale, il vostro cuore disprezzato / Il vostro tempo di potere e buio iniziò / Il vostro tempo di cambiare è finito.”
Anche se, vedendo taluni atti, quel tempo sembra ancora in divenire. Purtroppo.