Io adoro l’acqua. Forse perché adoro il mare. O sarà viceversa?
Con tale dubbio acquatico prendo fiato e scendo leggera verso il blu.
Posted in Riflessione, tagged acqua, blu, dubbio, Just below, leggerezza, mare, profondo, Samantha French on 26 agosto 2022| 1 Comment »
Io adoro l’acqua. Forse perché adoro il mare. O sarà viceversa?
Con tale dubbio acquatico prendo fiato e scendo leggera verso il blu.
Posted in Luogo, tagged "Alice nel Paese delle meraviglie", acciughe, acqua, acquario, mare, occhiate, pesci, tempo on 7 agosto 2022| 1 Comment »
In questi giorni di pausa mi è accaduto di cadere in un acquario.
Come “Alice nel paese delle meraviglie” sono sprofondata tra azzurro silenzio e luci soffuse nell’acqua salsa.
E poi, improvviso, l’incantamento: acciughe e occhiate a circondarmi in una danza vorticosa e voluttuosa, tale da farmi sentire, per qualche manciata di secondi, parte del Tutto.
Con i pesci a trasformarsi in Cappellai Matti e Bianconigli intenti a sottrarmi dal tempo umano a nastro per immettermi in quello epifanico a bolla.
Riuscendoci pienamente. Per qualche magica manciata di secondi.
Posted in Riflessione, tagged acqua, caldo, estate, Jacques-Henry Lartigue, liquido, mare, siccità, vita on 30 luglio 2022| 1 Comment »
Questo scatto, meraviglioso, del fotografo Jacques-Henry Lartigue, racconta che la vita è acqua.
A partire dal mare da cui arriviamo, per giungere all’acqua dolce a cui agogniamo. Al fine di ricomporre il nostro interno liquido puzzle.
Posted in Attualità, tagged acqua, caldo, cambiamenti climatici, pianeta, pioggia, siccità, terra, umani on 26 luglio 2022| 4 Comments »
Un pianeta sempre più in sofferenza per il caldo e la siccità.
Le temperature salgono segnando nuovi record, i ghiacciai arretrano perdendo risorse millenarie, la desertificazione avanza in luoghi insospettati, l’acqua scarseggia rivelandosi il vero oro della Terra.
E noi umani, sfatti e stremati, arriviamo a pregare per la pioggia, quasi dipendesse dagli dèi come credevano i nostri antenati. Forse ancora una volta per sottrarci alla nostra evidente colpa.
Posted in Attualità, tagged acqua, cambiamenti climatici, civiltà fluviale, fiume Po, flora e fauna, Grande Fiume, mare, siccità on 16 giugno 2022| Leave a Comment »
Il grande fiume boccheggia e indietreggia. Sempre più povero di acque, già fin dall’origine del suo cammino, ormai arranca per arrivare in mare. Diventando salato prima dell’incontro.
Adesso il Po, per ricordarci come fosse, siamo costretti a guardarlo in foto del passato. Quando il Grande Fiume era ampio, verde, tanto. Portatore di una civiltà fluviale che è quasi estinta, insieme alle sue leggende e ai suoi gesti di cura per il fiume.
E ora che i cambiamenti climatici ci presentano il conto, salato appunto, quel conto che credevamo sempre di là da venire, guardiamo increduli la sofferenza della natura. Comprendendo, forse solo ora, che è anche la nostra.
Posted in Film, tagged "Luca", acqua, Calvino, film Disney, Liguria, mare, Montale, pesci on 22 agosto 2021| 1 Comment »
Quando sono nel mio mare “piccolo”, quello di Montale e Calvino, mi trasformo in essere acquatico. Almeno la parte di me che scende nell’acqua salsa e incontra pesci.
Proprio come i protagonisti di “Luca”, film Disney e Pixar ambientato in una località costiera della riviera italiana, storia di formazione di un ragazzino che vive un’estate indimenticabile tra gelati, pasta e lunghissimi giri in Vespa, condividendo le sue avventure con il nuovo amico Alberto. Entrambi hanno però un segreto da mantenere, legato al mare e al suo mondo sommerso.
Affascinante e misterioso e primordiale. Con il racconto di quanto siamo stati quando respiravamo acqua. Da cui forse giunge quella inspiegabile sensazione di benessere che ci abita ogni volta che ci immergiamo.
Posted in Riflessione, tagged acqua, estate, Josep Moncada, mare, nuoto, pesci, spiaggiare, vacanza on 1 agosto 2021| 1 Comment »
Il “buon naufragio” prevede per l’umano, dopo l’esperienza letargica dello spiaggiare, l’ingresso dinamico e grato nell’acqua salsa.
Esperienza ogni volta unica perché mitica e rigenerante. Di risalita alle origini del Tutto. Scendendo verso i pesci che siamo stati.
Posted in Riflessione, tagged acqua, acquario, estate, gioia, libertà, mare, occhiate, pesci on 11 agosto 2020| 1 Comment »
Nei giorni (che poi erano notti) più cupi e chiusi e stretti del lockdown, tra le immagini a cui riandavo per bere spazio e libertà e benessere c’era il mio acquario.
La boccia in cui sono solita immergermi nei giorni torridi del calendario, nel mare piccolo delle mie estati belle, quelle in cui il passo adolescenziale appena intravedeva sullo sfondo, sfocato, lo scollinamento adulto.
Aver ritrovato tutto in ordine, pesci e fondo e trasparenza, quell’acquario senza pareti, è stata gioia pura. Come l’abbraccio infine sciolto con l’amico di sempre. Senza alcuna restrizione né timore né remora. Solo gioia. Con le occhiate, grandi e piccole, a circondarmi a frotte. Equoreo benvenuto.
Ps: e poi la sorpresa. Ho seguito, nel mondo di sotto, un improvviso bagliore argenteo, ritrovandomi in un banco di grossi pesci, che pinneggiavano con forza seguendo una precisa direzione. Accogliendomi come parte del gruppo. Fintanto almeno che le branchie mie lo hanno permesso.
Posted in Riflessione, tagged acqua, bagno, Covid19, estate, homo sapiens, incantamento, mare, straniero on 22 luglio 2020| 2 Comments »
Capogiro, mancamento, estraniamento.
Poi gioioso incantamento e infine sacrale ringraziamento.
Più intesa e compresa a percepire le mie onde animiche sensoriali che quelle tattili percettive, il mio primo bagno stagionale è stato strano. Nel senso proprio di straniero, sconosciuto. O dimenticato.
Quasi che il mio esterno desiderasse, come sempre, l’incontro d’acqua salsa, ma con un interno in supplica assetata delle ancestrali origini: quel mare primigenio a cui l’homo sapiens si inginocchia per gratitudine verso un ordine più alto delle cose.
Un senso da noi spesso incompreso. Ancor più in era post Covid19.
Posted in Attualità, tagged acqua, aperture, Covid19, desiderio, Fase 2, mare, regione, spostamento on 20 Maggio 2020| 2 Comments »
Il desiderio, propriamente “la mancanza delle stelle”, presuppone voler qualcosa senza possibilità di averlo. Almeno non immediatamente né facilmente. E forse in virtù di ciò lo desideriamo.
In questo strano inizio bis della fase 2, ognuno di noi vorrebbe qualcosa che, per un motivo o per un altro, non può ancora raggiungere o possedere o condividere.
Per me il desiderio numero 1 (il che ne prevede inevitabilmente almeno un altro) è quello di abbracciare, occhi e corpo, il mare. All’apparenza desiderio semplice, in realtà futuribile se abiti in una regione che non prevede al suo interno acqua salata. E in questo strano tempo il salto di regione, quasi una mossa del cavallo, non è ancora previsto.
Così desidero, bramo e sogno il mare. Acqua atavica e ancestrale. Laico fonte battesimale.