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Posts Tagged ‘1962’

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Cicciobello è orfano del suo creatore.

È scomparso Silvestro Bellini, il modellatore che per primo, nel 1962, forgiò il volto di un bambolotto dal successo mondiale.

Era bello davvero Cicciobello: biondo, morbido, occhi azzurri, boccuccia a cuore. Sempre pronto a consolare generazioni di bambine facendosi da loro coccolare, meglio se col ciuccio per evitare un pianto disperato. E poi c’era quel magico biberon, il cui latte spariva e riappariva facendo felice Cicciobello e le sue piccole “mamme”.

Tra queste mia sorella Emanuela che teneva il suo bambolotto stretto prendendosene attenta cura e consegnandolo a me solo sometimes, con raccomandazioni a iosa. Così di Cicciobello non potevo che essere soltanto “zia”.

Gioco bello Cicciobello, d’altri tempi. Lontani, semplici, ancora poco liquidi.

A ripensarci la sensazione è quella di un nastro riavvolto furiosamente all’indietro.

A rebours. Controcorrente. Felicità con poco o quasi niente.

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Cinquanta, ma non li dimostra!

Cicciobello, il mitico neonato a grandezza naturale creato nel 1962 da Gervasio Chiari, resta, nonostante il passare degli anni, il bambolotto più desiderato e coccolato da generazioni di bambine.

Biondo, occhi azzurri, volto paffuto, l’inconfondibile tutina azzurra e il ciuccio d’ordinanza che, se tolto, lo fa strillare più di un neonato vero. E la sua “famiglia adottiva”, la Gig Giochi Preziosi, che lo produce, gli ha insegnato a stare al passo coi tempi, tanto da inventarsi numerose varianti, dal “Cicciobello Nero” a quello che “Cammina”, da “Cicciobello Gattona” a “Fiocco di Neve”. Anche se l’evergreen resta “Cicciobello Bua” corredato di termometro, biberon di medicine e punturina.

Per me Cicciobello è aria d’infanzia, con mia sorella che lo stringeva a sé per consolarlo dal suo pianto, e io che mi accontentavo, si fa per dire, della mia bimba un po’ più strana ma davvero speciale, Pippicalzelunghe.

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