“Non è giusto né umano esigere dall’uomo tanto lavoro da farne inebetire la mente per troppa fatica e da fiaccarne il corpo.”
Papa Leone XIII, da “Rerum Novarum” – 15 maggio 1891
Posted in Citazione, tagged 15 maggio 1891, 1° maggio, diritti, Festa del Lavoro, lavoratori, Papa Leone XIII, Rerum novarum, statuto lavoratori on 1 Maggio 2017| 1 Comment »
“Non è giusto né umano esigere dall’uomo tanto lavoro da farne inebetire la mente per troppa fatica e da fiaccarne il corpo.”
Papa Leone XIII, da “Rerum Novarum” – 15 maggio 1891
Posted in Citazione, tagged 1° maggio, competenze, Festa dei lavoratori, flessibilità, occupazione, risorsa, società liquida, Zygmut Bauman on 1 Maggio 2016| 1 Comment »
“I tipi di competenze richiesti per praticare occupazioni flessibili, nel complesso, non comportano un apprendimento sistematico e a lungo termine; più frequentemente, essi trasformano in svantaggio un corpo logicamente coerente e ben confermato di capacità e abitudini acquisite, che un tempo costituiva una risorsa.”
Zygmut Bauman, filosofo e sociologo polacco, teorico della “società liquida”.
Posted in Attualità, tagged 1° maggio, articolo 1, Costituzione italiana, Festa del Lavoro, lavoro, Simone Weil on 1 Maggio 2013| 6 Comments »
“Il lavoro non viene più eseguito con la coscienza orgogliosa di essere utile, ma con il sentimento umiliante e angosciante di possedere un privilegio concesso da un favore passeggero della sorte, un privilegio dal quale si escludono parecchi esseri umani per il fatto stesso di goderne, in breve un posto.“
Simone Weil – scrittrice francese (1909-1943)
Ps: che intuizioni hanno certe menti… Uno sguardo attraverso il tempo.
Posted in Verso, tagged 1° maggio, fabbrica, lavoro, Majakovskij, poeta, tornio, Vincenzo Vela on 1 Maggio 2012| 3 Comments »
“Gridano al poeta:
Ti vorremmo vedere accanto al tornio.
Che sono i versi?
Certo che a lavorare mica ce la faresti.
Forse
è per noi
più caro d’ogni altra occupazione,
il lavoro.
Sono anch’io una fabbrica.
E se non ho
ciminiere,
forse,
per me
senza ciminiere è ancora più difficile.
Ma chi
può accusarci d’essere oziosi?
I cervelli forbiamo con la lima della lingua.
Chi è superiore:
il poeta o il tecnico
che conduce gli uomini al benessere?
Sono uguali.
I cuori sono motori.
Soltanto insieme
abbelliremo l’universo.”
Vladimir Majakovskij, “Il fiore del verso russo“.