Un’ecatombe. Da magnitudo 7,8 scala Richter. Sull’incrocio di tre faglie, tra Turchia e Siria.
Edifici sbriciolati. Interi villaggi rasi al suolo. Migliaia di vittime. L’Anatolia spostata di tre metri. Le devastanti onde sismiche registrate in tutto il mondo.
Siamo piccoli e vulnerabili noi umani. Eppure lo dimentichiamo. Quasi sempre.