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Archive for 23 gennaio 2023

La parola “latitanza” ha molto in comune con “latenza”, ovvero il “nascondimento”. Ma mentre ciò che è “latente” giace in modo indefinito nell’ombra, il “latitante” è chi sta nascosto in modo ripetuto e mai definito. Cioè non sparisce mai del tutto, emerge ora qui ora là, restando inafferrabile ma proseguendo la sua attività. Appunto.

Il latitante continua a delinquere, ma nell’ombra, tramando e ordinando. Perciò necessita, per “tramare”, di “tessuto”, fatto di fili che si muovono a suo piacimento.

È quanto accaduto per ben sei lustri a Matteo Messina Denaro. Che in quella latitanza quasi infinita ha evidenziato esserci anche “tracotanza”, ossia l’arroganza di chi “pensa oltre”, certo di poter fare quanto vuole, al punto da non riconoscere il limite della propria posizione, peraltro “nascosta”, da latitante. Ma il tracotante con la mente va oltre quanto gli sarebbe logicamente concesso.

E infatti il boss di cui sopra è andato personalmente ad acquistare la sua ultima automobile. Con sfregio di ogni prudenza. O piuttosto con certezza di completa impunità.

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