La vertigine è la sensazione che alcuni di noi stanno provando di fronte all’insediarsi del governo Meloni, dopo aver già provato un leggero sbandamento di fronte alla nomina dei Presidenti di Senato e Camera.
Il centenario dalla “Marcia su Roma” rende poi surreale quanto sta avvenendo. Ma procediamo con “ordine”, come piace al nuovo corso.
Intanto chapeau a Giorgia Meloni per essere riuscita a sfondare il tetto di cristallo, diventando la prima donna premier in Italia. Peccato che le donne ministro del suo governo siano davvero poche, seppur con nomi di peso. O meglio sono i nomi dei ministeri a rievocarci pagine già scritte di Storia.
Si va da quello della “Famiglia e Natalità e Pari Opportunità”, che nella “natalità” sembra richiamare inviti novecenteschi a procreare, a quello di “Istruzione e Merito”, in cui il “Merito” profuma appena un po’ di “Ventennio”. Che pensare poi di “Sport e Giovani” e “Imprese e Made in Italy”? Benvenuti in populismo e autarchia.
Sorvoliamo sul ministero della “sovranità alimentare”, insieme all’Agricoltura, prendendo per buono l’esempio francese. Con la speranza che il richiamo a Trump sia solo un pensiero malizioso di noi nostalgici delle frontiere aperte e delle libertà condivise.
Ci sono poi i ricorsi storici più recenti con il leitmotiv “conflitto di interessi” in gran ripresa, grazie alle spiagge di Santanchè (al Turismo) e all’industria bellica di Crosetto (alla Difesa). Ma sono dettagli. Allo stesso modo di quelle lievi tracce di nepotismo sparse qua e là, tanto quanto basta come il sale in cucina.
Sulla Costituzione Italiana, saldo baluardo alla salvaguardia dei diritti di tutti, i neo ministri hanno comunque giurato. L’augurio è che l’esecutivo tutto se ne ricordi quando porrà mano ai propri atti di governo.
Ci vorrebbe lui: https://wwayne.wordpress.com/2019/08/18/un-grande-uomo/
E sì , ci vorrebbe proprio lui.
Bei tempi….
Tra gli italiani che ci hanno lasciati rimpiango molto anche lei: https://wwayne.wordpress.com/2015/12/27/indovina-chi-viene-a-cena/. Te la ricordi?
Rimpianti di due universi non paragonabili. Seppur il Tevere sia l’anello dei loro gradi di separazione…
A presto, Es.
A presto amica mia! 🙂
Già Prepariamoci alle solite esternazioni leghiste sulle tasse e i migranti, al clima da “lunghi coltelli” in Forza Italia, con tutela sfacciata degli interessi televisivi e balneari.
Speriamo che la furbizia di Meloni ci permetta di navigare senza troppi sbalzi, la situazione è difficile, ma chi ha “stoffa” può avere oggi l’opportunità di dimostrarlo.
Staremo a vedere…il senso critico deve affinarsi.
E per la maggioranza degli italiani che non lì ha votati? Il prezzo da pagare per l’indifferenza e il qualunquismo sembra alto, ma tant’è.