L’11 settembre 2001 iniziò il XXI secolo.
Come spiega il filosofo Mauro Carbone quel giorno di settembre ci siamo trovati a morire insieme, cioè a condividere uno shock collettivo in quanto testimoni oculari della morte di altri. È questa esperienza che va indagata e ed è da questa esperienza che bisogna ripartire, perché in fondo il fatto di “essere morti insieme” tiene al suo interno la possibilità stessa di essere vivi insieme, cioè di aprire uno spazio di condivisione collettiva a partire dalla quale la collettività stessa si ridefinisce.
Ciò è particolarmente utile per le generazioni future. Di modo che diventi possibile una necessaria memoria transgenerazionale.
Bellissima riflessione! che conferma l’importanza della Memoria.
Dopo l’11 Settembre 2001 (sembra ieri,invece..) abbiamo in altre tragiche occasioni a morire insieme.
Ma vedo a stento la volontà collettiva di ridefinirsi.
Dopo il Covid in particolare.
Spero ,però, di sbagliarmi.