Da non crederci.
Ancora una volta un uomo solo al comando decide di invadere nottetempo un Paese sovrano nel cuore dell’Europa. Dando inizio ad una cupa escalation, che rievoca tristemente il secolo breve.
Bombardamenti, civili in fuga, sirene d’allarme, distruzione, morte. E il rischio, purtroppo reale, che lo scenario si allarghi a dismisura.
Lasciandoci inebetiti, prima che addolorati.
Cara Es, immagini raccapriccianti arrivano dall’Ucraina…..
A pandemia globale non ancora conclusa, per quanto in sensibile miglioramento, un uomo assetato di potere aggredisce un Paese sovrano, seguendo una logica geopolitica machiavellica.
Tutto il mondo gli è contro.
La Cina non si è ancora pronunciata per ovvi motivi ma credo non sia comunque sulla linea di Putin.
Arrabbiata e sconvolta, spero ancora nella possibilità di arrestare questa atrocità.
Qui da noi da due anni si combatte per salvare vite con estrema difficoltà, e proprio ora che è arrivato un nuovo vaccino prodotto con tecnologia tradizionale a convincere i recalcitranti, si profilano atroci scenari che avranno, comunque andrà, serie conseguenze per l’Europa e per il mondo! Da un lato si difende la vita dall’altro si porta morte. Davvero mancano le parole…
Noi , figli dei “lumi” non potremo mai capire la ” logica”della guerra che ripudiamo con tutte le nostre forze.
Da due anni si combatte un nemico invisibile e sconosciuto, ora siamo di fronte ad un nemico visibile e conosciuto: dobbiamo fare in modo di arrestare la sua follia.
Inviato dal mio Galaxy
Già. Che Putin fosse un tipo pericoloso era chiaro da tempo, sua la strategia di destabilizzazione dell’UK con la Brexit, suo l'”aiutino” tramite Facebook per la vittoria elettorale di Trump, sua l’infiltrazione/disinformazione delle elezioni italiane del 2012.
Oppositori politici avvelenati e uccisi si pensi a Navalny o alla giornalista Anna Politkovskaja
Ora la strategia è emersa in modo chiaro, ma è troppo tardi per fermarlo, almeno per quanto riguarda l’Ucraina.
Che fare? (Lenin)
Sembra che il nastro del tempo stia andando a rebours. Con spettri inquietanti a riaffacciarsi tra noi.
A presto, Es.