Qualche pensiero a proposito del sabato di guerriglia urbana avvenuto a Roma con scontri di piazza culminati nell’attacco squadrista alla sede nazionale della Cgil.
Il violento e inammissibile degenerare di una protesta è sempre disdicevole e motivo di riflessione sulla natura umana, a tratti animalesca. Offendendo peraltro il mondo animale che usa violenza solo se costretto.
Farlo poi in nome di una presupposta libertà da difendere, senza considerare i necessari limiti che lo stesso concetto di libertà ha in sé (altrimenti sarebbe anarchia), muove considerazioni intorno al rispetto che si ha dell’altro.
Che il tutto avvenga in tempi e ambiti pandemici, per cui alcune regole sono necessarie per evitare di ritrovarci alla casella di partenza, fa pensare che non sempre l’homo sapiens sia tale.
Ma ciò che proprio non può che essere condannato, senza se e senza ma, evitando qualsiasi sofisma, è l’assalto organizzato e distruttivo nei confronti di chi rappresenta valori democratici universali, quali la difesa dei diritti dei lavoratori attraverso un sindacato o la difesa dei diritti dei malati attraverso un presidio ospedaliero. Quando si arriva a tanto e tale sfregio vanno riposizionati con urgenza i paletti sul concetto di libertà. Senza sofismi.
Carissima,
la cosiddetta “Forza Nuova” si avvale di “strumentazione” risalente al secolo scorso … E’ materia “vile” ma da stigmatizzare con la massima energia perche’ certe “esperienze”, che si credevano ormai superate e ripudiate, non abbiano mai piu’ ad accadere.
Grazie, Ester, per la Tua “memoria”.
Grazie a te Mario, per le tue parole a supporto della mia “memoria”…
A presto, Es.
Senza parole da giorni..
Viviamo in uno Stato democratico che permette il dissenso, la libertà di pensiero, di manifestare,uno Stato che garantisce la libertà dei singoli nel rispetto della libertà della collettività.
Eppure gli istinti da primati sono prevalsi a caratterizzare chi vuole togliere la nostra libertà.
Gravissimo episodio,intollerabile.
Urget una presa di posizione netta e radicale per soffocare altre future intenzioni che , dici bene, vanno oltre lo stadio animale!
Grazie per la tua riflessione,.
Qui siamo oltre l’animalità, perché c’è stata premeditazione che con l’istinto non ha nulla da spartire. Ecco perché è così grave. Era purtroppo una spedizione squadrista e come tale va affrontata e punita.
A presto, Es.