La devastante alluvione di Germania-Belgio-Olanda racconta di un paesaggio scardinato. Uscito cioè dai cardini precedenti. Non di natura, bensì quelli decisi dall’Uomo. Per cui il corso di un fiume è stato deviato e reso ruscello per dare spazio ad una miniera a cielo aperto. E le dighe imperversano sulle mappe come le armate a Risiko, senza tener conto che ora l’acqua giunge improvvisa e torrenziale per il riscaldamento globale.
Bilancio? Il paesaggio geografico si riprende con furia i suoi antichi spazi, e il paesaggio umano conta purtroppo e ancora una volta le sue vittime.
Terribile la devastazione che la Natura può compiere, come Giacomino insegna,
con la sua furia .
Ma questa volta è l’uomo l’unica causa di una rivolta gigantesca.
Non.vedo differenza tra la pandemia e questa catastrofe proprio perché alla base c’è una mente che agisce solo per il tornaconto dimenticando l’Uomo e.la sua casa.
Stiamo facendo un macello per quanto riguarda la natura e, nonostante quello che diciamo, stiamo facendo ancora poco. E ne purtroppo ne pagheremo tutti le conseguenze.
Dear Butcher, hai usato la parola giusta, “macello”, e usata da chi se ne intende… Stiamo letteralmente “spolpando” la natura e le parole non sono più sufficienti.
A presto, Es.
Speriamo che le persone inizino a capire questa cosa. Lo spero vivamente.