La devastante alluvione di Germania-Belgio-Olanda racconta di un paesaggio scardinato. Uscito cioè dai cardini precedenti. Non di natura, bensì quelli decisi dall’Uomo. Per cui il corso di un fiume è stato deviato e reso ruscello per dare spazio ad una miniera a cielo aperto. E le dighe imperversano sulle mappe come le armate a Risiko, senza tener conto che ora l’acqua giunge improvvisa e torrenziale per il riscaldamento globale.
Bilancio? Il paesaggio geografico si riprende con furia i suoi antichi spazi, e il paesaggio umano conta purtroppo e ancora una volta le sue vittime.