Quando si chiede ai giovani, categoria sempre più vaga e lasca, cosa si celebri il “Primo Maggio”, una buona parte risponde “la Festa della Musica”, riferendosi al Concertone di Roma. Atmosfera quindi gioiosa, con rari richiami al lavoro. Una Festa per stare tutti insieme, con le note in sottofondo.
Un’altra quota pensa si tratti di un giorno festivo tout court, quindi una “Festa dal Lavoro” e non “Festa del Lavoro”. Del resto la sintassi è diventata da tempo un puro accidente.
Una parte di giovani, infine, anche il Primo Maggio corre disperata, da un quartiere all’altro delle città, a consegnare merci e cibo, senza pause per sé e alcun diritto per quella categoria di “nuovi schiavi” delle multinazionali che hanno triplicato il fatturato sulla pelle loro. Calpestando sempre più quanto raggiunto dai nostri nonni.
A questi giovani va il mio pensiero di solidarietà nella giornata odierna. Con la speranza che possano, un giorno vicino, cogliere il senso della dignità che il lavoro deve dare all’individuo. Con il rispetto dei diritti minimi e della sicurezza necessaria. Solo allora il “Primo Maggio” assumerà anche per loro un significato di festa.
Grazie, cara Es,
per questo post,che evidenzia la graduale perdita di valori importantissimi e la lontananza,soprattutto dei giovani, dalla piena consapevolezza che il lavoro è sinonimo di dignità della persona, che va tutelata nell’esercizio della sua attività e trattata come persona fatta di bisogni e non come una macchina!
Troppi ancora gli incidenti sul lavoro.
Ma, mi chiedo,a che cosa servono i corsi sulla sicurezza se poi nei luoghi di lavoro non sono garantite le norme minime per salvaguardare i lavoratori?
Recenti episodi confermano il paradosso.
Cara Sonia, il paradosso… Torna alla mente Manzoni: “Don Abbondio, sorpreso, messo in fuga, spaventato, mentre attendeva tranquillamente a’ fatti suoi, parrebbe la vittima; eppure, in realtà, era lui che faceva un sopruso. Così va spesso il mondo… voglio dire, così andava nel secolo decimo settimo”. E non solo…
A presto, Es.
Grazie cara Es,
nel 2021 va anche peggio..
Immortale Manzoni !!
Ed un ennesimo incidente sul lavoro,passato in seconda categoria per lasciare spazio alle vicende rocambolesche di Fedez, conferma clamorosamente le tue parole!