
“Altri volti”, mostra di Giuseppe Leone, esposta al Ragusa Foto Festival dal 29 giugno al 15 luglio 2012.
Leonardo Sciascia. © Giuseppe Leone
A 100 anni dalla sua nascita, Leonardo Sciascia sta nel presente in modo attuale. Persistente come certa memoria civile che ci ha insegnato a coltivare.
Con la sua scrittura analizzava e denunciava. Combattendo attraverso la penna per tentare di cambiare il mondo nella sua sete illimitata di profitti.
“La scrittura – diceva – non è orpello né belletto, ma strumento di conoscenza, di lotta, di redenzione. È arma con la quale combattere ingiustizie, sopraffazioni, imposture: pazienza se il divertimento di molti lettori ne sarà sacrificato.”
Insegnando in realtà ai suoi lettori a non voltare mai lo sguardo di fronte alle storture sociali. Divenendo, da “Il giorno della civetta” a “L’affaire Moro”, un modello di scrittura civile. Necessario a futura memoria.
Cara Es,
più che mai attuale la poetica di Sciascia: oggi lo scrittore deve intervenire nella realtà per modificarla con la sua “penna”, ormai virtuale.
Rileggere le sue pagine significa capire il vero valore della letteratura.