È stato il primo James Bond, e anche il più amato. L’agente segreto 007 per antonomasia, Sean Connery, compie 90 anni.
Nella riservatezza, come sempre, tenendo fede al personaggio che lo ha reso famoso. Al punto da rischiare di vederlo tale in altre sue notevoli interpretazioni, dal frate Guglielmo di Baskerville ne “Il nome della rosa” al poliziotto Jimmy Malone in “The untouchables – Gli intoccabili” che gli valse l’Oscar. Quasi fosse l’agente Bond ad operare sotto copertura. Prestante, elegante, misterioso. In ogni occasione.
Del resto questo ruolo sembrava già scritto nel suo destino. A sedici anni infatti, quando lavorava in una drogheria di Edimburgo, portava spesso il latte al “Fettes College”, proprio la scuola frequentata da 007 nei romanzi di Ian Fleming.
Quindi auguri a Connery, Sean Connery.
Ps: Il tè poco inglese e molto “addizionato” fatto bere ad Alexei Navalny, oppositore politico di Vladimir Putin, ci riporta alle operazioni segrete di James Bond. Purtroppo però qui nulla è finzione narrativa.