Scelse il nome d’arte Valeri dal poeta Paul Valéry. Iniziando così quel sommo mascheramento fatto di arte, intelligenza, ironia. E surrealtà dosata con maestria.
Inventando personaggi indimenticabili, dalla Signorina Snob alla Sora Cecioni, calcando con estro e leggerezza e acume i palcoscenici di teatro, cinema, televisione.
Ma soprattutto Franca Valeri ha insegnato a noi donne l’autoironia, mostrandoci come non prenderci sul serio per farci prendere sul serio dal mondo. Oltre lo scontato ruolo canonico.
Anche per questo, Franca, grazie.