Il desiderio, propriamente “la mancanza delle stelle”, presuppone voler qualcosa senza possibilità di averlo. Almeno non immediatamente né facilmente. E forse in virtù di ciò lo desideriamo.
In questo strano inizio bis della fase 2, ognuno di noi vorrebbe qualcosa che, per un motivo o per un altro, non può ancora raggiungere o possedere o condividere.
Per me il desiderio numero 1 (il che ne prevede inevitabilmente almeno un altro) è quello di abbracciare, occhi e corpo, il mare. All’apparenza desiderio semplice, in realtà futuribile se abiti in una regione che non prevede al suo interno acqua salata. E in questo strano tempo il salto di regione, quasi una mossa del cavallo, non è ancora previsto.
Così desidero, bramo e sogno il mare. Acqua atavica e ancestrale. Laico fonte battesimale.
Cara Es,
da quello che vedo in giro..spero proprio che il salto di Regione possa veramente avvenire dal 3 Giugno.
Provo il tuo medesimo desiderio”semplice”ma di questi tempi utopico!
Incredibile davvero.
Tutto è sempre più distante:le persone,la Natura, i sogni..
Che tristezza!!
Ormai le note malinconiche dipingono le nostre giornate, per quanto si ringrazi di essere in salute.
Anche a me piacerebbe andare tanto al mare