Un luogo iconico per tutti Central Park di New York City. Anche per chi non ci è mai stato. Luogo filmico in cui ci si incontra, ci si innamora, si corre, si annusa la primavera e si gode l’inverno.
Ora un immenso ospedale da campo. Con le tende bianche a sfregiare il verde. Un polmone immenso e ferito. Segno d’altro.
Con lo spettro paventato dall’amministrazione americana che possa trasformarsi ancora, e verso il peggio. Diventando una sterminata collina di Spoon River.
Ps: esserci stata lo scorso anno in questa stagione mi provoca i brividi. E ripenso alle parole del poeta T.S.Eliot sulla “crudeltà” del mese di aprile…
Li fai venire anche a me i brividi,cara Es,dei brividoni!
sia per la trasformazione di un luogo così romantico in un vero lazzeretto sia per il vostro viaggio proprio fatto in questo periodo, sia per il fatto che tutto può cambiare in pochissimo tempo!!