In questi giorni difficili, crudeli e tristi hanno detto, in ordine sparso per gravità:
-Christine Lagarde, Presidente della Banca Centrale Europea, per affrontare la crisi economica scatenata dal Coronavirus: “Noi non siamo qui per accorciare gli spread. Non è questa la funzione né la missione della BCE. Ci sono altri strumenti e altri attori deputati a queste materie“. A seguire, tonfo delle Borse europee, in particolare quella di Milano.
-Boris Johnson, Primo Ministro del Regno Unito, a proposito di Covid19: “molte famiglie perderanno prematuramente dei loro cari”. A seguire, aggiunge che il virus è preferibile che si diffonda per aumentare le difese immunitarie dei cittadini.
-Emmanuel Macron, Presidente della Repubblica francese, nel suo discorso alla nazione per l’emergenza Coronavirus: “Dovremo continuare a guadagnare tempo e proteggere i più vulnerabili per questo motivo da stasera chiedo a tutte le persone con più di 70 anni di restare a casa il più possibile limitando il più possibile i contatti“. A seguire, conferma le elezioni municipali di domenica.
-Donald Trump, Presidente degli Stati Uniti d’America, considerando Covid19 un’influenza: “nulla viene chiuso, la vita e l’economia vanno avanti“. A seguire, proclama lo stato di emergenza nazionale.
Quando si dice diplomazia e coerenza.
E fare silenzio?
Cara Es,
direi una serie di sillogismi difettivi e difettosi!
Una contraddizione dietro all’altra.
Le ho sentite,a d eccezione di quella di Lagarde.
Credo proprio che abbia ragione un ragazzo italiano che, in Spagna per l’Erasmus,.dice ad un giornslista di rai 1;”Non mi spaventa tanto il non potere rientrare in Italia,quanto la superficialità europea nell’affrontare la situazione, presa troppo sottogamba.Tutti i paesi europei si troveranno a vivere un’emergenza peggiore di quella italiana”!
Sono quei paesi che ci hanno definito untori,isolandoci .Forse ora è bene che si ispirino a noi !
Vorrei aggiungere che questo “fare silenzio” è proprio il netto rovesciamento del “Fai rimore “del Diodato sanremese.
Quanto mi manca quel rumore!!in questi giorni interrotti esclusivamente dalla voce degli speakers dei tg, dalla voce del Premier Conte che ci ricorda di stare a casa,dagli spot pubblicitari che ci ricordano come lavarci le mani e che cosa dare per evitare di contagiarci e di diffondere il contagio.
Scenari inimmaginabili.