È accaduto quanto da giorni si paventava ma, guardando gli incrementi di contagio, si sperava. L’Italia tutta è zona rossa.
Si sta a casa. Tutti. Si esce solo per andare al lavoro (se si può si usufruisce dello smart working) e per fare la spesa (senza fare inutili incette). Punto.
Si cerca, in corsa, di marginare l’esponenzialità del contagio, evitando aggregazioni e vicinanze. Per cercare di salvaguardare la salute di tutti. In primis dei più fragili.
Perché la situazione è seria. Anzi, emergenziale. Con l’aspetto sanitario al limite. Giorni difficili, pensieri cupi.
Con una notizia buona, il paziente 1 che respira ormai in modo autonomo.