Tutti presenti per il clima. Persino “Vogue Italia”.
La rivista patinata ha infatti distribuito per la prima volta un numero illustrato, senza fotografie. Solo disegni di artisti emergenti e noti. A raccontare la moda senza inquinare.
Come ha spiegato lo stesso direttore di “Vogue Italia”, Emanuele Farneti, per realizzare un giornale di moda l’impatto ambientale è significativo: “una ventina di voli, una decina di treni, quaranta macchine a disposizione, sessanta spedizioni internazionali. Almeno dieci ore di luci accese ininterrottamente, alimentate in parte da generatori a benzina. Scarti alimentari dei catering. Plastica per avvolgere gli abiti. Corrente per ricaricare telefoni e macchine fotografiche“.
Quindi una sfida ambientale. Vinta. Anche perché i disegni sono davvero Vogue.
Vero cara Es,
se ci si sofferma a riflettere,quasi ogni azione umana inquina.
Anche la tanto auspicata auto elettrica, in fin dei conti, inquina.
Apprezzabile il.gesto di Vogue.
Intanto nell’Antartico.i ghiacciai si sciolgono con ritmo incontrollato…