“Poiché la produzione di beni e servizi aumenta impiegando sempre meno lavoro umano (jobless growth), dopo la liberazione dalla schiavitù e la liberazione dalla fatica, si intravede la possibilità di una diffusa liberazione dal lavoro.”
Domenico De Masi, sociologo
Verissimo…. infatti lo diceva già Aristotele (ben prima di Beppe Grillo!).
Grazie Ester, per farci riflettere su questa tematica che “contrassegnera’ una vera e propria rivoluzione delle relazioni in un futuro ormai sempre più prossimo.
Buon maggio.
Grazie a te Mario per cogliere sempre il subliminale delle mie riflessioni.
A presto, Es.
Vale a dire che in futuro l’uomo si dedicherà solo più a relazioni ,creazioni, pensiero?
Spero soprattutto all’ambiente.
Intravedo,ma non chiaramente come voi, una rivoluzionaria trasformazione.
Quale l’esito?
Al momento Buon 1 Maggio.