Portofino, la Bella, ha riaperto la sua porta/o azzurra ai viandanti di terra, dopo la buriana di ottobre.
La strada provinciale 227 che collega Santa Margherita Ligure al borgo è infatti nuovamente percorribile, interrompendo il forzato isolamento di Portus Delphini.
Così le parole di Guy de Maupassant tornano a farsi realtà: “Ed ecco, all’improvviso, scoprirsi un’insenatura nascosta, di ulivi e castani. Un piccolo villaggio, Portofino, si allarga come un arco di luna attorno a questo calmo bacino.”
…un arco di luna in cui rifugiarsi con serena calma.
Speriamo in una repentina e duratura ricostruzione anche del ponte Morandi.
Grazie ,cara Es ,per i tuoi graziosi tocchi che rendono sopportabili le giornate.
Grazie ai tuoi contributi, cara Sonia. Da annales!
Un abbraccio, Ester.
E allora pubblicheremo gli Annales Maximi, il cui pontifex è un “macchinista” molto espress ed espressivo!!
Non so quanto, per i tursiopi, sia positivo l’incipiente “affannarsi” della mandria umana (turistica)… Non lo so…
Anche se per “quei ‘cosi / con due gambe’ che fanno tanta pena” (Gozzano docet) è necessario, addirittura vitale, il collegamento col mondo. E in realtà i delfini amano l’uomo, anche quando è poco silenzioso.
A presto, Es.