Mentre la gloriosa macchina del Festival di Sanremo procede a file serrate verso il suo epico finale, nel frattempo…
Nel frattempo il Paese arranca e sbanda.
Al suo interno, tra povertà misconosciute e infrastrutture semidecadute.
Al suo esterno, in un nuovo modo di intendere e intessere relazioni internazionali e affari diplomatici.
Nel frattempo l’Italia è, ancora una volta, “nave in gran tempesta“. Pur senza potersi lamentare della mancanza di un “nocchiere“. Anzi, pur avendo una guida tricefala.
Un potente distrattore questo festival…
da un potente distruttore di un sano equilibrio civile.
E ritorna utile Dante con la sua immagine di un’Italia che come un’inferma cerca di schermare il suo dolore ,
girando e rigirando…
senza sapere dove andare….
guida tricefala ma senza nemmeno un cervello
I “viaggiatori – redattori” di “espress451” al lavoro con acuti assist…
Grazie Daniela.
A presto, Es.