Siamo in carenza. Di risorse.
Ma non solo economiche e naturali.
Siamo in carenza di pensieri e visioni. Di parole cercate con cura e saggia misura. Di gesti meno eclatanti e più eleganti. Di buona educazione e di antico equilibrio. Per non perderci definitivamente tra dichiarazioni sensazionali e azioni poco concrete.
Siamo pericolosamente in carenza di risorse umane.
E dalla carenza all’assenza il passo risulta alquanto breve.