Una Lady Gaga irriconoscibile. Naturalmente bella. E incredibilmente talentuosa.
Il suo debutto cinematografico in “A star is born”, presentato al Festival del cinema di Venezia, è una sorpresa, in parte inaspettata. Per la sua bravura. In un ruolo non facile, perché porta con sé dei precedenti illustri, da Judy Garland a Barbra Streisand.
Illuminato Bradley Cooper, regista coprotagonista, il chitarrista/pigmalione Jackson Maine, che ha fortemente voluto Lady Gaga per la parte della cameriera/cantante Ally. Prevedendo la potente capacità mimetica dell’artista. E riuscendo, con abile dote maieutica, a far nascere una stella.