In questi giorni di caldo africano ho la fortuna di potermi “ritirare”, per qualche manciata di lancette, sui miei fondi marini.
Eppure anche laggiù si percepisce una temperatura più elevata. Per il tipo di pesci incontrati nonché meduse sfiorate. Ma soprattutto per la necessità di abissare al fine di trovare refrigerio in correnti non solo liquide ma anche fresche.
Ripenso così all’inizio della vita che avviene dove c’è acqua e silenzio e mistero. E ogni volta subisco una specie di incantamento di fronte alla palese immensità del Tutto.
Un fresco tocco panico di filosofia marina.
Un bel refrigerio soprattutto mentale,per poter continuare a pensare .
Grazieee…