“Che caldo! Un’afa pazzesca! Non si dorme!”
Alla caliente temperatura estiva tutto, ma proprio tutto, parole comprese, diventa iperbolico.
“Onde di caldo anomalo, città da bollino rosso, Nerone infiamma l’aria, umidità alle stelle, anticiclone africano, notti tropicali, aria irrespirabile”.
In un continuo crescendo di gradi espressivi. Che passeggiano, mano nella mano, con i gradi del termometro. Conducendo noi, indifese prede della canicola, allo sfinimento fisico e alla saturazione mentale.
Qualche anno fa si cantava “Agosto ,moglie mia non ti conosco..”un inno alla libertà d’azione in tempo feriale . Oggi il caldo disumano (la Spagna ha raggiunto i 50 gradi)porta a modificare la metafora perché la mente annebbiata rischia di perdere la conoscenza in toto!!
Ma durerà poco .Prevista burrasca ferragosta na.Il problema è che non esistono più le mezze misure .
E tutto questo grazie all’Homo sapiens sapiens!
Que calor!
Resistiamo un.paio di giorni,poi il refrigerio !
Come faranno in Spagna con 47 gradi??
Scenario apocalittico.