Un tempo “addobbare” era “in-vestire” un cavaliere, quindi in modo più ampio “investire di dignità” qualcuno.
Poi si passò a vestire a festa l’albero, rendendolo “albero di Natale” coi relativi addobbi.
E se oggi “in-vestire” noi stessi e gli altri di dignità fosse la nuova frontiera, l’addobbo 2.0?
Grazie, cara Es, un bel messaggio davvero.
E che siano nuove queste frontiere , senza barriere.
Buoni addobbi!!