Tutti ci lamentiamo di tutto. In perenne insofferenza rancorosa. Senza fare nulla per mutare nulla. Segno del tempo?
Forse. E allora si rende necessario anche solo un semplice cambiamento di prospettiva.
Osservare dall’alto, non in senso morale ma solo diverso, il mondo che ci scorre sotto, come suggerisce Harry Styles nel suo video “Sign of the time”, forse ci regala uno sguardo “altro”.
Così succede a Gulliver. Che comprende, attraverso una prospettiva nuova, il limite delle nostre umane categorie.
Vero, cara Es, talvolta cambiare punto di osservazione giova , rimanere ancorati al medesimo osservatorio è limitante : ci irrigidisce e sclerotizza la mente.
Cambiare è in questo particolare momento forse la strada da intraprendere.
tutto sta nell’impegno e nella volontà.