Le prime pagine dei quotidiani odierni raccontano quanto non succedeva da sessant’anni: l’Italia fuori dai mondiali di calcio.
La foto più usata quella del portiere azzurro Buffon che piange e si dispera.
I titoli tutti impietosi a tratteggiare la storica disfatta: “Vergogna nazionale”, “Figuraccia mondiale”, “Fuori dal mondo”, “Apocalisse azzurra”, “Mondiali addio”, “Buio a San Siro”, “Disfatta azzurra”, “Tutti a casa”.
Sopravviveremo, certo. Senza afose notti magiche e senza quella pia illusione che almeno nel calcio contassimo qualcosa sullo scacchiere internazionale.
La lezione sembra essere, ancora una volta, più umiltà e applicazione. E fine dei giochi di potere nelle alte sfere.
Ps: intanto per ora, come da atavica usanza italiana, nessuno si è dimesso.
Cara Es,
che anno sgarrato il 2017 : in tutti i sensi, in tutti i campi -anche da calcio-in tutti i luoghi. Crolli disfatte perdite irreparabili del patrimonio umano e naturale.
Si deve ripartire , rifondare , ricreare .
Ma se manca volontà e ottimismo , dove trovare le risorse ?
Quelle economiche sono alla fine le più facili da reperire , posto che siano ben distribuite, ma le altre ? Dove le prendiamo?
Speriamo che i Negramaro abbiano ragione!
” Torneranno i vecchi tempi
con le loro camicie fiammanti
sfideranno le correnti
fino a perdere il nome dei giorni
spesi male per contare
solo quelli finiti bene
per non avere da pensare
a nient’altro se non al mare…”
Speriamo !!( peccato però che con i tempi non potranno più tornare le persone)
Buona giornata.