La notizia che la marcia dei pinguini sia stata quest’anno una strage di cuccioli, con ovvie conseguenze sul futuro della specie, mi ha fatto pensare alla nave di bambini migranti, molti dei quali sbarcati soli. Dopo un viaggio lungo e rischioso. Come quello dei piccoli pinguini.
Da una parte una natura aspra, complice l’uomo. Dall’altra un mondo sottosopra, ancora complice l’uomo.
Con gli ultimi nati ad arrancare a fatica nella corsa alla sopravvivenza. Siano essi pinguini o bambini.
Grazie Es , per l’originale ma cruda , concreta e attuale constatazione.
Anche Il film documentario ” La marcia del pinguino” del 2017 conferma la tragedia del vivere che accomuna uomo e animale nella lotta impietosa per la sopravvivenza ,fatta di rischi e ostacoli contro cui anche il pinguino padre spesso non può far nulla.