Mi sono sufficienti le prime note della sigla del telefilm “Attenti a quei due” e le lancette temporali arretrano su me bambina nel tinello di casa, felice di vedere in azione i miei eroi preferiti, Tony Curtis e Roger Moore.
Con mia sorella ci contendevamo sempre la spartizione dei due perché, secondo le puntate e l’umore, preferivamo entrambe il bruno milionario americano Daniel Wilde o il biondo aristocratico inglese Lord Brett Sinclair. Ci piaceva, e ci piace ancora, quell’atmosfera amabile e leggera, ricca di humour sottile e scanzonato antagonismo, nonostante i “cattivi” da combattere. Avventure rocambolesche, mai davvero cruente, in cui il pericolo era sempre ammantato da umorismo.
Un tempo lontano. A cui si sottrae ora, garbato ed elegante come sempre, anche Roger Moore.
Cara Es, una passione condivisa!
Anch’io non perdevo una puntata del famoso telefilm . Oggi ,risentendo le note della famosa sigla , mi vengono i brividi, perchè penso a quel tempo felice e spensierato . Un tempo ormai lontano.
Un’altra luce si è spenta.Il mondo sta perdendo luminosità facendosi scuro