Venticinque anni sono trascorsi da questa foto di Tony Gentile, scattata poche settimane prima delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio.
Foto divenuta poi drammatica icona di quanto fossero umanamente vicini e complici i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Ricordarli in quel loro dire e sorridere, prima che tutto non fosse più come prima, diventa un modo per testimoniare il loro agire, fatto di passione nella dirittura morale.
Ogni volta che ci penso vengo invasa dal rammarico per la loro potenzialità sospesa in eterno. E dal rimpianto per uno Stato umbratile che fatica a fare luce piena sui perché.