Film italiano dell’anno “La pazza gioia” di Paolo Virzì, vincitore di tre David di Donatello. Oltre al film si aggiudica il premio anche la regia e l’attrice protagonista Valeria Bruni Tedeschi.
Pellicola leggera ma di peso, sul tema della malattia mentale vista come interruzione umana, difficile da comprendere seppur affascinante per indagare il nostro lato oscuro. O forse davvero chiaro.
Cuore, amicizia, salto nel buio, salto in aria, colore, allegria. E anche scavo, buio, dolore, incomprensione.
Ma con la felicità forse a portata di mano per tutti se, come afferma il personaggio di Beatrice/ Valeria Bruni Tedeschi, “La felicità si trova nei posti belli, nelle tovaglie di fiandra, nei vini buoni, nelle persone gentili.“