«I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. È l’invasione degli imbecilli». Umberto Eco – giugno 2015
Ps: Un anno in sua assenza. In sottrazione del suo punto di vista. Che manca. Perché spiazzante e caustico, intelligente e ironico, provocatorio e anticipatorio.
Chissà cosa avrebbe detto, ad esempio, dell’attuale “gioco del cerino” in casa Partito Democratico.
E quanto ingiustamente lo hanno criticato per quella frase!
Quando non si è in grado di argomentare si critica… E in epoca social il diritto di parola, come sosteneva il grande Eco, non si nega proprio a nessuno!
A presto, Es.
Parole sante quelle di Eco!
Augurandomi di non far parte della comunità degli imbecilli 😉
Come aveva ragione Eco!
Inoltre i social con i loro filtri virtuali rendono l’uomo incapace di parlare vis a vis , faccia a faccia con l’interlocutore , altro che argomentazione…..