E’ arrivato il giorno dell’elezione del quarantacinquesimo Presidente degli Stati Uniti d’America.
E dopo una campagna elettorale dura, senza fair play, l’esito resta incerto, seppur con un margine pro Hillary Clinton, la candidata democratica. Ma il tycoon Donald Trump, candidato repubblicano, e i suoi sostenitori continuano a credere in un risultato vittorioso.
Ma per il mondo quale esito risulta essere il male minore?
Pensare che a Trump possa essere consegnata la valigetta coi bottoni assume le sembianze del peggior incubo possibile. Per non parlare dei suoi futuribili muri ispanici, del suo rapporto con l’altra metà del cielo, della sua nota diplomazia e pacatezza nei modi e nei pensieri.
Così non resta che l’ex first lady Hillary Clinton, la quale tra mailgate e affairs politici non si presenta come il miglior candidato possibile ma come la prima candidata donna alla Presidenza Usa.
Quanto accadrà dall’altra parte dell’Oceano interessa questa parte più di quanto sembri, perché l’attuale snodo del “tavoliere” mondiale è la Siria, da cui scaturiscono guerre e alleanze, Isis e migranti, Erdogan e Putin. E la vecchia Europa che non può sottrarsi all’alleato di sempre, ma che deve riacquisire una sua posizione autorevole. Anche nei confronti del nuovo Presidente americano.
Che dire? Speriamo in bene e incrociamo le dita: meglio una donna di un uomo bugiardo, incompetente, misogino, ignorante….
Lei ha il grande difetto di essere moglie di Clinton, il presidente che, eliminando le regole varate dopo la crisi del ’29, ha prodotto conseguenze devastanti per gli USA e l’Europa.
Cara Es,
ora che si ha l’esito molti incominciano a temere il nuovo corso.
Temo molto questi.nuovi venti americani , e rimpiango subito Obama nonostante i suoi errori.
La vecchia Europa sospira ,ma non di sollievo.
Forse è il momento di diventare più forti e di non piegare troppo il capo..
Grillo ha parlato di deflagrazione.
Help!
Proprio adesso che abbiamo bisogno di riferimenti equilibrati.Proprio adesso che dobbiamo combattere per dare una dignità all’ uomo e alle donne ,soprattutto,
Help!
Peccato che la Clinton non abbia voluto tener conto del serbatoio di voti giovani che portava il candidato democratico Bernie Sanders… L’esito è ormai Storia.
A presto, Es.