Rivoglio indietro anch’io “L’estate di John Wayne“. Quella cantata con profondità leggera e retrò da Raphael Gualazzi. Che invoca il ritorno dei figli delle stelle e delle penne stilo in mano, delle vacanze in treno e delle facce un po’ annoiate. In compagnia di Fellini e di Lupin, di Pertini e John Travolta. Fotogrammi vintage, lontani amarcord.
Insomma i “miti dell’estate”, quelli che rendono tutto sempre e ancora possibile. Almeno nell’immaginario.
Potendo così di nuovo ballare spensierati in riva al mare. Con John Wayne sulla collina.
A difenderci dai cattivi. Pensieri.