Quanti pittori hanno pennellato la luce di Nizza la Bella. Gli azzurri smaltati, i toni aranciati, il giallo in rincorsa, il verde a tuffarsi. Luminosità piena a invadere gioiosa la “Baia degli Angeli”.
Perché sfregiare il nostro immaginario collettivo, il nostro patrimonio culturale, la nostra voglia di riflettere ma anche di far festa?
Perché interrompere la gioia di chi è bambino (d’anagrafe o di cuore) per quei colori che si aprono nel cielo notturno estivo e non per caso si chiamano fuochi d’artificio, perché per finta fanno bum, ma non danno morte, aprono solo meraviglia?
Noi umani abbiamo la necessità di vedere bellezza. Poi alcuni, sfiorati dalla grazia, sanno anche raccontarla, penna o matita, a chi verrà dopo. Per arricchirla, condividendola.
Quindi Nizza continuerà ad essere bella, nonostante il tentativo folle di sfregiarla.
Ps: ma davvero qualcuno può pensare che la bellezza non sopravviva a tutti noi?
Evidentemente, cara Es, la bellezza é impressa come segno divino solo in alcuni privilegiati, che riescono a dare forma al bello puro con i loro gesti, con le loro azioni.Non per tutti e non.da tutti comprensibili.
Stamattina ho sentito questa frase: “I Musul mani non sono terroristi.Ma i terroristi sono Musulmani. Riflessioni culturali ne conseguono…..