E’ stato un anno di sfregiate libertà, con matite spezzate nel suo inizio e musiche interrotte al suo termine. E il tentativo di piegarci nel godimento stesso della vita, sia esso una vignetta satirica o uno spettacolo teatrale.
E’ stato un anno di rincorse libertà, attraverso un dolente Mediterraneo. Che ha chiuso tra le sue onde migliaia di sogni migranti. E tracce di un cammino possibile ed auspicabile per tutti noi.
E’ stato un anno di immaginate libertà, da caldo asfissiante e smog soffocante. Che ci ricordano i tempi ridottissimi che la Terra ci impone per porre rimedio. L’ultimo possibile.
Forse bisogna rischiare di perdere la libertà per apprezzarne il valore…
Buon anno!
Quadro sintetico, incisivo , perfetto dell’anno che se ne va , con un strage sventata in extremis in territorio belga e un ‘alluvione paurosa in territorio londinese . Ci si sente meno liberi davvero di andare lontano, lontano …
Belli i tempi di Baglioni !
E tutti gli eventi positivi di quest’anno vengono offuscati dal terrore.
Che sia u n 2016 foriero di Grande Bellezza!!