Concerto memorabile quello dei Negramaro, “La rivoluzione sta arrivando“.
Per le scenografie, avveniristiche e di notevole suggestione.
Per l’energia, attorale e strumentale.
Per la scaletta, autentica summa della loro produzione.
E per quella voce, estesa e graffiata, color amaranto, di Giuliano Sangiorgi.
Ps: tra le mie preferite “Il posto dei santi“, per le sonorità e il video-fumetto, tecnica trasferita anche sul palco. Rivoluzionando in parte la percezione del concerto stesso. Che resta sotto pelle. Con quel verso che ti riecheggia intorno, “siamo sostanza che non può sparire“.
Cara Es, anche a me piace la voce graffiante del Sangiorgi, insieme alle scenografie ed in particolare al messaggio del testo.
Bellissima la frase ” ti accorgi che quello che senti ha radice nel posto dei santi”,
Noto nei testi delle recenti canzoni un’ondata di Amore universale.
Gli artisti sono poeti che generano grandi riflessioni sul mondo contemporaneo e sul futuro con poche parole e musica accattivante.
Ciao.
A presto!
Buona Domenica