21 ottobre 2015, h4:29 pm (come da cruscotto della DeLorean). Hill Valley, California. Tre ragazzi, Doc, Marty e Jennifer sbarcano nel futuro (oggi, appunto) dal passato 1985.
E una data che oggi ci dice poco, 30 anni fa, all’uscita del film “Ritorno al futuro”, raccontava l’immaginifico futuribile. Impensabile, lontano, fantascientifico.
Un futuro che allora metteva in scena oggetti e scene del nostro attuale quotidiano, dai tablet agli schermi flessibili, dai droni alle videochiamate.
E’ vero che il web non era stato previsto. O forse… E se la famosa frase «Strade? Dove andiamo noi non ci servono strade» fosse stata riferita al traffico di rete?
Fantastica saga Ritorno al Futuro , da rivedere e rivedere .
A proposito di viaggio nel tempo ti consiglio il libro di Stephen King 22/11/63, su cui avevo fatto un post. Imperdibile.
A presto, Es.
Citazione profetica…
mi ricorda un libro letto nell’infanzia , “iL MERAVIGLIOSO MONDO DEL FUTURO” ,il cui contenuto davvero fantascientifico si è concretizzato negli anni ottanta , quando ancora si camminava sull’asfalto . Ora si cammina stando fermi. Io vorrei camminare su sentieri sterrati, a costo di perdere il fascino inquietante delle autostrade virtuali.
Temo quello che sarà il nostro cervello del futuro, che pare già ora “geneticamente modificato”; pare si registrino fin d’ora mutamenti fisiologici. Sigh!!
? ? ? ? ? (pensierino sul futuro, ovvero: come saranno i futuri esseri .”.umani”?)
Buon ritorno al ……..?