Vero tormentone estivo, per i passaggi reiterati nelle radio.
Mi è piaciuta l’idea di un’estate indossata, per un pieno di energia.
Al fine di introdurci, senza troppo malinconie, in settembre.
Facendocelo immaginare con nuove opportunità.
Forse addirittura autentiche felicità.
forse sono stato fortunato,pur frequentando media ed internet., ‘E la prima volta che sento nominare questa canzone.!
Davvero ti senti fortunato per non averlo mai sentito? Mah!
Es.
addenda: in compenso fui travolto dal tormentone dalla Insostenibile leggerezza dell’essere di Milan Kundrera,fino all’ EDONISMO REGANIANO e anche più a fondo:Franz Wilczek,fisico USA col suo libro La leggerezza dell’essere.La massa,l’etere, e la unificazione delle forze.
Ma non me ne sono pentito,anzi… Ciao
la parte musicale è indubbiamente coinvolgente e anche il testo ha un sapore di freschezza e originalità.Buona giornata…oggi un po’ meno estiva 🙂
Cara Es, il tuo frizzante commento mi porta a confermare che ho indossato l’estate a dovere, tanto che ora fatico ad indossare l’autunno alle porte , nonostante le ipotetiche felici opportunità.
(Per ora sono solo in delirio per il registro on-line.Un ‘ulteriore esperienza ai danni del nostro equilibrio e del nostro tempo).
A presto e buon inizio ufficiale (in realtà siamo già full…..)
Salutissimi e buon w.e.
circa la metafora di indossare qualcosa che non sia un vestito,non è una novità.Io lessi un brano di prosa questa frase:”lei indossava la strada come un vestito.”..Non ho appuntato i dati ……
Nulla è mai una novità… Nemmeno ravvisare precedenti…
A presto, Es.
tanto ho usatol il “forse”,poi non mi sono perso il pensiero dei fondatori e pilastri della civiltà
.Buona giornata,ed oggi credo lo sarà
bello sarebbe essere come camaleonti ,che automaticamente indossano ciò che necessita.