Continuo ad essere innamorata dell’acqua di mare.
Non so se è per le sensazioni tattili con cui mi accoglie, il salino a rimanermi addosso rigenerandomi.
O per quelle visive che mi dona, con la tavolozza in continuo cambiamento cromatico, dal turchese all’acquamarina al blu oltremare.
O per quelle olfattive con cui mi stupisce, rivelandomi una gamma in cui ogni particola torna a respirare a piene narici.
Poi so che si tratta di qualcosa di più profondo e animico. E non essendo per nulla qualcosa di intellettivo, per una volta fingo di non pensare. Accogliendo con gioia e gratitudine quanto ricevo. Come bisognerebbe fare con chi si è innamorati.