Nei giorni del mio pit-stop veneziano ho finalmente regalato a my body il primo bagno marino di stagione.
E’ successo al Lido, in un mare verde, trasparente e lentamente degradante di una spiaggia isolata e selvaggia. Il bagnasciuga poi andava affrontato in punta di piedi, per evitare di scheggiare le numerosissime conchiglie che ammaliavano occhi e pensieri.
Ma la titubanza del primo bagno mi accompagna sempre. Sì, no, forse, piano.
E poi, in un momento, l’acqua mi riappartiene. Lavandomi/levandomi di dosso, in un sol colpo, inverno e brutture, crisi e miserie umane.