“Mi uccideranno, ma non sarà una vendetta della mafia… Forse saranno mafiosi quelli che materialmente mi uccideranno, ma quelli che avranno voluto la mia morte saranno altri.”
Da “L’agenda rossa di Paolo Borsellino” di Giuseppe Lo Bianco e Sandra Rizza (ricostruzione delle pagine dell’agenda scomparsa nella strage di Via D’Amelio, in cui il giudice annotava riflessioni e verità che andava scoprendo).
Ps: di questi giorni l’intercettazione choc delle parole dette su Lucia Borsellino (figlia del magistrato, già assessore alla sanità della giunta Crocetta) da Matteo Tutino, ex primario di chirurgia plastica dell’ospedale Villa Sofia di Palermo (già arrestato per truffa, falso e peculato), al governatore della Sicilia, “Va fatta fuori come suo padre“. Alla luce di questo assumono un nuovo ed inquietante significato le parole sopra citate di Paolo Borsellino.
anche questo è successo in Italia !
Ogni anno il 19 luglio , nel giorno della commemorazione della tragica scomparsa del giudice Borsellino, si aggiungono particolari raccapriccianti nella ricostruzione dello scenario che ha determinato un così grave delitto, confermando oltremisura quanto il nostro Paese sia sempre più povero di legalità in particolare al Sud ma non solo
.
Purtroppo la storia si ripete…