Certe date sembrano adatte per particolari eventi. Il 14 luglio è data foriera di conquiste, di prese.
Nel 1789 l’oggetto conquistato fu La Bastiglia, la temuta prigione-fortezza di Parigi. Nel 1865 fu la volta di una vetta considerata inviolabile per l’arditezza delle sue pareti, il Cervino, montagna alpina di 4478 metri d’altezza.
Quel giorno il Cervino fu conquistato per la prima volta dal versante svizzero, da una cordata unica di sette alpinisti guidata dall’inglese Edward Whymper. Purtroppo la discesa vide un gravissimo incidente in cui persero la vita quattro uomini del gruppo. Tre giorni dopo, il 17 luglio, dal versante italiano lungo la Cresta del Leone, giunsero in vetta, ignorando l’incidente, la guida valdostana Jean-Antoine Carrel e l’abate Gorret.
L’ascesa, la fatica, la conquista. Metafora dell’uomo e del suo cammino. Alla ricerca di nuove vette. Sempre.