Molti, soprattutto dopo l’endorsement di stampa nazionale e internazionale, la ritenevano sicura vincitrice del Premio Strega 2015 e invece è arrivata solo terza.
Ma chi è Elena Ferrante? Chi si cela sotto questo pseudonimo con cui la sua tetralogia del ciclo de “L’amica geniale” sta facendo furore tra i lettori?
Le puntate, non della saga ma sulla sua reale identità, si sono aperte da tempo. C’è chi dice sia la traduttrice partenopea Anita Raja, moglie di Domenico Starnone, chi per stare in famiglia pensa allo stesso Starnone. C’è poi chi fa il nome di Goffredo Fofi e dei suoi editori Sandro e Sandra Ferri.
Curiosa la scelta dell’anonimato in un mondo in cui tutti, scrittori compresi, vogliono apparire. In questo caso è la stessa Ferrante ad aver detto che i suoi libri devono essere percepiti come “organismi autosufficienti”, che non necessitano della sua presenza.
I libri che tornano a camminare da soli…
PS: per la cronaca, il Premio è andato al romanzo “La ferocia” di Nicola Lagioia. In termini tecnici, un autentico ossimoro.
Grazie , cara Es, per i tuoi lucidi aggiornamenti, sempre al passo con i tempi., che corrono sempre più in fretta
Tra questi testi che non ho letto, sceglierò l’amica geniale; mi ispira il titolo, per ovvi motivi…….
Buona altra caliente giornata.
Cara Es, oggi durante gli orali ho grondato acqua in modo costante. E non ci hanno fornito neanche di un ventilatore… …Apprezzabile la lucidità e la fermezza dei candidati in un clima così poco adeguato al funzionamento della materia grigia!!
Mi piace questa scrittrice che non vuole apparire. Come hai notato tu è qualcosa di veramente insolito….cercherò di trovare il tempo per leggere almeno uno dei suoi libri. Potresti suggerirmi quale?
Ciao Es e buone vacanze!
Dice bene la Ferrante : i suoi libri devono essere percepiti come “organismi autosufficienti”. Nel leggerli, dimenticavo che dietro la narratrice Elena ! Greco ci fosse la scrittrice Elena ! Ferrante e ora mi chiedo : dalla quale emana questa bellissima e commuovente confessione ?
@ Hélène
Cara Hélène, ti penso già sulla “nostra” spiaggia, magari col libro della Ferrante…
Un abbraccio e a presto, Es.
@ Sil
Cara Sil, suggerirei l’inizio della saga, “L’amica geniale”. Buone vacanze anche a te!
A presto, Es.