750 anni fa nasceva il Sommo Poeta. In questi giorni. Nel segno dei Gemelli, come racconta egli stesso nel Paradiso, e probabilmente ancora in maggio come racconta Boccaccio. Con le stelle a fargli da guida:
“O gloriose stelle, o lume pregno
di gran virtù, dal quale io riconosco
tutto, qual che si sia, il mio ingegno” (Par. XXII; vv. 112/114).
Quelle stelle che a tanto lo condussero: “l’Amor che move il sole e l’altre stelle” (Par. XXXIII, v.145).
Regalando all’Uomo di ogni tempo una possibile Carta di Viaggio. In versi sublimi.
Ancora il compleanno di Dante,ma ormai non è immortale ?Certo non c’è ancora traccia di lui nel Poet’s Corner,ma non ne ha bisogno e ci starebbe a disagio.cara ES.
Buona giornata
Già, una Carta da viaggio che apre le porte del Paradiso.
Cara Es, ogni volta che leggo Dante rimango colpita dalla potenza del suo pensiero, dalla capacità di analizzare ogni aspetto dell’esistenza , dalla sue risposte ai tanti umani interrogativi.. Straordinaria l’architettura del poema che riesce a conciliare unità e molteplicità .
Il canto VIII del Paradiso è tra i miei preferiti in quanto spiegazione delle diffrenziazioni delle inclinazioni.
Di certo Dante ha tenuto fede alle sua inclinazione celeste.
Non tutti però fanno come lui :
E se ’l mondo là giù ponesse mente
al fondamento che natura pone,
seguendo lui, avria buona la gente.
Ma voi torcete a la religïone
tal che fia nato a cignersi la spada,
e fate re di tal ch’è da sermone;
onde la traccia vostra è fuor di strada (Paradiso,canto VIII,vv.142-148 )
Ci riveli il tuo canto preferito?
Scelta ardua, cara Sonia. Il quinto dell’Inferno piace alla mia parte terrena, anche se il preferito resta l’ultimissimo, con la preghiera di San Bernardo alla Vergine e lo squadernamento di fronte a “l’Amor che move il sole e l’altre stelle”… Cantica preferita è però quella purgatoriale, con giorni e notti, cammino e fatica, pensieri e incontri…
A presto, Es.
Quello del conte Ugolino per farla breve:,ma per simpatia. Tutta la Commedia è superlativa.